CIBI&INFLUENZA
Stress e temperature a Yo-Yo incrementano il numero delle specie di virus influenzali e parainfluenzali.
Sorrido ogni volta che vedo in palestra persone organizzatissime, con beveroni, bevande energetiche e supplementi minerali. Si, sorrido perché non mi capita di vedere tanta organizzazione neppure in atleti agonisti che concorrono per l'oro!
La domanda di oggi è:
Non staremo esagerando ?
Prendiamo per esempio il mondo
agonistico, quello composto da persone pagate per svolgere un lavoro: quello
dell'atleta.
Non tutti gli atleti agonisti assumono supplementi. Infatti, molti di loro
stanno cominciando a rifiutare bevande e supplementi sintetici per lo sport, a
favore del cibo vero. Il cibo naturale (ovvero non sintetico e supplementare) è
stato messo in evidenza già durante le Olimpiadi di Londra del 2012 per evitare che
gli spettatori dei giochi fossero bombardati da pubblicità di bevande
"sportive", integratori alimentari e gel energetici. Quest'ultimo
viene fornito in piccoli pacchetti di
alluminio in modo che sia utilizzabile durante le competizioni, in particolare
per corridori e ciclisti.
Il marketing su cui si basano queste bevande sportive è l'idea popolare ed errata che in qualche modo il carico extra di zuccheri e calorie contenuto vi trasformerà in un atleta.
Abbiamo bisogno di elettroliti,
vero, ma naturali, non sintetici e certamente non di zucchero.
Il contenuto di zucchero delle bevande sportive è
più probabile che crei effetti collaterali indesiderati invece di aiutare le
vostre prestazioni sportive. Tali effetti collaterali includono: carie, grasso
viscerale, squilibri pancreatici e picchi di insulina che, chi davvero fa sport o conosce la fisiologia umana, sa bene quanti danni provochino.
Inoltre, i produttori di bevande sportive ed integratori alimentari non incoraggiano semplicemente il loro uso durante eventi sportivi, ma anche prima e dopo.
Per esempio, uno dei marchi più popolari in campo
sportivo propone un prodotto in gel avvolto nella pellicola e contenente 100
calorie in ciascuna busta. Il produttore consiglia di assumerne uno prima di un
allenamento, successivamente ogni 45 minuti durante l'allenamento. E, per il pasto
di recupero, c'è un altro prodotto. In questo modo il vostro livello energetico
si riduce del 30%, perché il corpo è impegnato a metabolizzare ed assorbire il
glucosio.
L'industria della nutrizione sportiva vi dice solo
di mangiare. A loro non importa quanto siete grandi o se siete uomo o donna o
se state cercando di perdere peso.
La forza del marketing, rispetto al parere di
Specialisti, negli sportivi amatoriali pare essere più forte, tanto che è ormai diventato normale
vedere persino dei bambini che assumono alimenti e bevande energetiche. Normale
perché sono immagini ripetutamente viste in TV.
E' ora di capire che la pubblicità vuole solo
vendere un prodotto e non il vostro meglio. Per gli atleti quelle bevande sono solo SPONSORS.
Quindi, se vedete in TV o in palestra un professionista
che esalta una bevanda o un alimento energetico sintetico, è solo stato pagato per dirlo. A qualcuno dovranno pur vendere se vogliono sponsorizzare gli atleti, non credete?
Dr.ssa Grazia Sardanu
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Stress e temperature a Yo-Yo incrementano il numero delle specie di virus influenzali e parainfluenzali.
In questo periodo dell'anno è importante prepararci all'autunno, rafforzare le nostre difese immunitarie, "ripulire" corpo ed ambiente.
Uomini e donne, si sa... sono molto diversi. Non solo per struttura e capacità fisica, ma anche per emotività. A esigenze diverse ne conseguono sostanze chimiche divere e quindi nutrienti diversi. Sarà per questo motivo che sono in maggioranza donne a "dipendere" da cioccolato e nutella mentre gli uomini meno?