INTEGRATORI E SCHELETRI NELL'ARMADIO

31.05.2019

Ogni giorno mi capita almeno un paziente con problematiche derivanti da integratori assunti in modo non idoneo o sostante dimagranti non formulate correttamente. Oggi si legge sui giornali l'ennesimo decesso correlato all'assunzione di uno dei colossi americani con più denunce attive: Herbalife. 

Ne parlo perché il caso è arrivato sulle più autorevole riviste scientifiche come studio sulla purezza di prodotto. Solo su uno dei vari motori di ricerca in ambito scientifico, compaiono 98 studi scientifici sull'argomento tutti correlati alla tossicità di prodotto.


I dati sconcertanti derivati dall'analisi di "beveroni dimagranti" venduti come prodotti naturali ed evidenziano la presenza di: 

- Batteri patogeni nel 63% dei campioni- Proteobacteria e Cyanobattería (compresi Escherichia, Klebsiella, Acinetobacter e Streptococcus) in grado di causare lesioni al fegato e altri vari organi se assunti per tempi prolungati;

- Metalli pesanti (gli stessi contestati per i vaccini) - dannosi in particolare per l'accumulo irreversibile su sistema nervoso e fegato, considerando la somministrazione giornaliera per un periodo prolungato;

- Sostanze psicotrope nel 75% dei campioni - con conseguenti cali di concentrazione, attivazione di eventuali sindromi mentali, dipendenze. Tra  le varie erbe ritrovate nei beveroni ci sono - Ephedra;  Hypericum perforatum; Panax ginseng; Garcinia cambogia;  Hydroxycut; Epimedium grandiflorum; Apium graveolans; da queste analisi in particolari, sono stati postulati meccanismi di attivazione fisiopatologici (disturbo bipolare e manie) per 9 delle 11 erbe (infatti normalmente queste erbe sono accuratamente dosate e gestite sotto prescrizione medica) e centrate sull'attivazione dell'asse HPA e sull'aumento dell'attività delle monoamine.  

- Altre sostanze non dichiarate sulle etichette di composizione. 

In ogni caso, non capisco come si possano vendere sostanze contenenti ormoni (es. tiroxina, contenuta in tre prodotti dimagranti della linea Herbalife Nutrition) fuori dalle farmacie!

Insomma, per dimagrire si farebbe di tutto, ma per vendere ancora di più!

Noi italiani siamo primi in Europa per consumo di integratori e primi anche per obesità infantile. Spero solo che ad usare questi "prodotti dimagranti" non siano i nostri figli, anche se la routine quotidiana lo conferma. 

Rispettate il tempo di somministrazione di ciascun integratore (normalmente è di 14 giorni) ed il dosaggio. In ogni caso, ricordate che le sostanze organiche vengono metabolizzate dal fegato con un aggravo di lavoro. Rivolgetevi ad un professionista ed acquistate solo prodotti venduti da aziende farmaceutiche ed acquistabili in farmacia. In ultimo, tenete a mente la buona e vecchia regola "chi consiglia non vende".

Per qualunque dubbio, contattateci!

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