DIETA DI NATALE -19

05.12.2018

Sopravvissuti al primo giorno? Bene! ora sarà tutto più semplice. Dopo qualche giorno di dieta senza alimenti ad alto indice e carico glicemico, il corpo si normalizza e la voglia di dolci e "schifezze" si riduce sempre più. 

Colazione

spremuta di mandarini (diluitela sempre con dell'acqua)

pancake di uovo e banana 

Una soluzione rapida e gustosa per la prima colazione è il pancake. Oggi vi propongo una versione senza farina (che non tutti hanno in casa) bensì con una banana come alternativa. 

Come si prepara: schiacciare la banana con la forchetta. Aggiungere l'uovo  intero ed omogenizzare. Cuocere su entrambi i lati per pochi minuti. Condire con marmellata o con frutta fresca, miele e cannella.

Questa colazione vi permetterà di arrivare al pranzo senza troppi problemi.

Spuntino

un cucchiaio di nocciole 

Pranzo

riso nero con gamberetti

insalata di verdura mista

Spuntino 

1 caco

questo frutto poco valorizzato rispetto ad altri, magari di importazione, merita tutta la nostra attenzione. Il caco arrivò in Italia oltre 2000 anni fa dalla lontana Cina. Ricco di minerali, vitamine (tra cui magnesio, calcio, fosforo). Vanta infinite proprietà, tra cui quelle epatoprotettrici e probiotiche. 

Si parla tanto di cucina macrobiotica, alimenti giapponesi coadiuvanti le terapie oncologiche, come quelli fermentati. Ma chi di voi sapeva che le uniche piante sopravvissute alla bomba atomica erano quelle di caco? 

Fate attenzione a non esagerare perché sono zuccherini. Lo sa bene chi è diabetico che frutta e verdura arancioni sono da tenere d'occhio!

Il segreto? mangiatelo prima di una corsa… al posto della solita banana.

Oppure mischiate qualche cucchiaino di caco con dello yogurt bianco (senza zucchero). Otterrete una mousse dolce e ghiotta ideale dopo le cure antibiotiche!

Cena

Sgombro in padella

zucchine trifolate

I pesci di stagione vi permettono di gustare dei prodotti freschi e ad un prezzo inferiore rispetto a quello inscatola. Cosa volete di più?

Sceglietelo di provenienza del Mediterraneo in modo da essere certi della freschezza. Fatevelo eviscerare se non avete dimestichezza con il pesce. 

Cuocetelo in padella pochi minuti. Otterrete un piatto gustoso, altamente digeribile, ipocalorico e ricco di acidi grassi polinsaturi omega 3, in particolare di acido eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA). 

Buon Appetito!

Dr.ssa Grazia Sardanu
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