Tisane,
caffè, torte, biscotti, "nutelle", gelati, alimenti vegani, olii, yogurt, birre, prodotti sportivi, bevande energetiche, ma anche tessuti per vestiario, cosmetici,
prodotti industriali, carburanti e lubrificanti ed altro. Sembra quasi una nuova scoperta, non quella del
THC bensì proprio quella della canapa in sé. Infiniti sono anche gli usi terapeutici ad i campi di applicazione: terapia del dolore, malattie neurodegenerative, oncologiche ed infiammatorie, in campo umano e veterinario.
Eppure, fin
dall'epoca degli etruschi, la canapa era coltivata ed utilizzata a vari scopi.
La storia di questi usi, tra i più differenti, prosegue coi romani. L'Italia
era un esportatore mondiale fino al 1975, anno in cui vennero chiuse tutte le coltivazioni. Questo provocò il
declino economico totale, visto che con la canapa, si produceva quasi tutto. Ecco qualche esempio:
https://it.pinterest.com/bottegacanapa/la-canapa-in-italia/
In tutta la
penisola, dal Piemonte alla Calabria, viene eliminata un'importante fonte di
guadagno.
Venendo
coltivata anche per fertilizzare i terreni nelle coltivazioni "a
rotazione", fin dai tempi degli etruschi, questa perdita provoca anche
carenze nutritive dei terreni. Ne consegue il sempre più crescente utilizzo di
fertilizzanti sintetici in quelle che saranno poi coltivazioni
"intensive", che però riusciranno ad ottenere solo prodotti (frutta e
verdura) con scarse qualità di vitamine e minerali. Per questo motivo oggi, quando
si parla di coltivazioni biologiche o intensive, si parla di proprietà
nutrizionali di prodotto". Recentemente,
ma non per legge, sono state introdotte le concentrazioni di tali elementi
(Vitamine e minerali) ma solo per prodotti "addizionati industrialmente". Nessuno
indicazione, quindi, riguardo alla differenza di qualità di prodotto. Il
riferimento viene, "furbemente" indicato rispetto ai fabbisogni
giornalieri in una ipotetica dieta con alimenti ricchi delle loro ORIGINALI
proprietà.
Insomma, i
cibi che mangiamo non nutrono più come
qualche decennio fa. Non ci resta che sperare nelle "nuove coltivazioni" ovvero
nel ripristino del biologico e del biodinamico, nella ripresa economica italiana (nord e sud) e nello sviluppo di nuove aziende. Ben-venga, anzi, ben-ritorni la
canapa ed i suoi usi, leciti, si intende.
Dr.ssa Grazia Sardanu
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