BIMBO DIABETICO. GESTIONE E PRATICA

15.12.2023

Sono in drastico aumento i casi di diabete pediatrico. Dal 2011, da quando mi occupo a livello internazionale di problematiche diabetologiche, tecniche e nuove terapie, sono cambiate poche cose nella nostra penisola rispetto al resto del mondo. In Italia, la gestione del soggetto diabetico avviene per la maggior parte dei casi ancora con insulina iniettabile, rispetto al resto del mondo (Africa compresa) dove si usano da oltre 25 anni i microinfusori che fino ad oggi hanno risparmiato dalla "morte in culla" migliaia di bambini. Senza addentrarmi nelle scelte terapeutiche e politico-economiche del nostro paese, un problema comune a tutte le famiglie è la gestione a casa di un figlio diabetico, spesso autogestito. 



Se siete genitori di un bimbo diabetico, queste 10 regole vi miglioreranno la vita.

1- Tutta la famiglia deve iniziare un percorso di consapevole modifica dello stile di vita. Iniziate delle attività familiari all'aria aperta. Gestire ipo o iper- glicemie sarà più semplice se non siete distratti da amici "so-tutto" e bambini "zucchero-dipendenti". Prendetevi il giusto tempo e...quando sarete pronti, gradualmente inseritevi in contesti più "caotici".

Solitamente si tende a dire il contrario ma, sono anch'io italiana e, perfettamente consapevole di tante pecche di superficialità ed insistenza che ci contraddistinguono, in particolare a tavola, come merendine o abitudini sociali. 

2- A tavola tutti mangiano la stessa cosa. I figli si sa, imitano le nostre abitudini. Per questo motivo, sarebbe intelligente evitare di avere sparsi per casa: pane bianco, patatine, riso bianco, purè, uvetta passa e fichi secchi, succhi di frutta industriali e bevande (anche "sugar free"), zuccheri artificiali, affettati e crackers.. e caramelle. Fate attenzione ai consigli errati. Il dosaggio di insulina non va adattato ad una dieta ricca di zuccheri. Forse negli adulti. Ma nei bambini gli zuccheri vanno ridotti e di conseguenza anche l'insulina. Altrimenti correrete il rischio che durante lo sviluppo e anche in seguito, il dosaggio sarà così elevato da compromettere il mal funzionante pancreas. 

Provate dolci e piatti "fatti in casa", vegani o di altro genere. Noterete subito una differenza positiva sui picchi glicemici, rispetto a omonimi industriali. Dovrete imparare a conoscere Indice e Carico Glicemico dei diversi zuccheri industriali. Ma per quello c'è tempo. Anche per capire che i prodotti e le bevande "sugar free" contengono parecchio zucchero che provocano picchi diversi come intensità, durata e tempistica.  I dolci fatti in casa possono essere un'alternativa da proporre a parenti e amici. Magari anche loro diabetici.

Per fortuna il web è pieno di ricette di questo genere. Ahimè, la cultura italiana non è propensa a certe alternative... quindi, allargate gli orizzonti verso tutorial stranieri. Usate la stevia come zucchero da cucina, olio d'oliva al posto di quello di semi e farine integrali. Evitate Fecola di patate e derivati. 

Qualche esempio:

Crepes integrali 

Tortilla di verdura


Torta vegana 


Torta di lenticchie e cacao 


Torta vegana 2 

Gelato fatto in casa. 3 ingredienti. Senza gelatiera. 

Caramelle Orsetti con scarti di anguria.

3- Porzioni. La prima regola che si insegna in caso di diabete di tipo 1 pediatrico, è: poco di tutto. Dopo aver stabilizzato dosaggi e attività, è possibile normalizzare il più possibile la dieta familiare. Questo non vuol dire che dobbiate tornare a mangiare biscotti, merendine, caramelle e pasticcini come prima. E' vero, nel caso basta aumentare le unità di insulina. Ma è anche vero che con quel pancreas già malconcio, il vostro bimbo ci dovrà convivere il più a lungo possibile… e l'inizio non è dei migliori. Fate uno sforzo tutti quanti e cambiate abitudini. Gioverà a tutti!

4- Coinvolgete i figli. Più alleati si hanno maggiore è la probabilità di vincere. Ecco perché sarà necessario coinvolgere attivamente tutti i membri della famiglia nelle attività di preparazione dei piatti. In questo modo creerete un clima disteso, neutralizzerete la paura classica del "cibo che fa male" e sostituirete i "no" con tante ricette preparate da voi.

Pensate di non riuscire a preparare qualche cosa di buono? Pazienza, anche questo è educativo. Rimboccatevi le maniche e riprovateci!


5Coinvolgete i figli. Più alleati si hanno maggiore è la probabilità di vincere. Ecco perché sarà necessario coinvolgere attivamente tutti i membri della famiglia nelle attività di preparazione dei piatti. In questo modo creerete un clima disteso, neutralizzerete la paura classica del "cibo che fa male" e sostituirete i "no" con tante ricette preparate da voi.

Pensate di non riuscire a preparare qualche cosa di buono? Pazienza, anche questo è educativo. Rimboccatevi le maniche e riprovateci!

6- Industria alimentare. Dal momento della diagnosi, vi troverete a lottare con familiari, abitudini, pubblicità, amici. Ma il nemico più grande sarà l'industria alimentare. Tutto ciò che troverete in commercio dovrà essere verificato. Imparate a leggere le etichette e le composizioni. Vi accorgerete nel tempo che escluderete sempre più prodotti. Iniziando dal nome con cui lo zucchero viene chiamato in commercio: 56 diversi. Per approfondimenti leggete il Post del 24.07

7- Divertitevi. Colori, profumi, forme. Date libero spazio alla fantasia. In questo modo utilizzerete più alimenti: verdura, frutta, cereali, legumi. Attenzione ai tuberi (patate, carote). 

8- Parlate. Una patologia cronica non è certo un'influenza. Sentirsi impotenti, soli, incapaci a gestire tutto lo stress è normale. Confrontarvi tra genitori di bimbi diabetici vi aiuterà a capire che le paure si possono esorcizzare. Rivolgetevi all'associazione più vicina a casa. Unica regola: si parla solo dell'impatto psicologico, non delle terapie!

9- Nonni. Questo punto meriterebbe un libro intero. Mi limiterò a dirvi di non dare retta a nessuno, genitori compresi. Teneteli d'occhio, spesso sono proprio loro a concedere "sgarri". Poi a voi vi toccherà alzarvi una volta in più di notte, svegliare il bimbo, ri-dosare l'insulina...

Questo effetto, a volte anche drammatico, è tipico delle famiglie italiane. Prendono con superficialità il problema perché anche loro l'hanno avuto (ma da adulti!) e sono convinti che, gestendo in autonomia l'insulina, si possa eccedere.

Non importa quanti figli gli altri abbiano. Gli unici genitori dei vostri figli siete voi!


10- Ricominciate. Ad ogni ritorno a scuola, centimetro in più o cambio stagione, la glicemia di vostro figlio diverrà "ballerina". Prendetevi tempo per tutte le vostre attività e ... appena potete rilassatevi. La gestione e lo stress non si impara velocemente. Concedetevi, tra una lacrima ed un sorriso, qualche carezza.

Non aspettatevi di essere compresi da chi questa lotta non la sta vivendo.


Per qualsiasi dubbio, contattate il nostro centro!

Dr.ssa Grazia Sardanu

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