Il Cocos
nucifera è prevalentemente coltivato in Malesia, Polinesia ed Asia
meridionale. Classificata come un frutto e spesso erroneamente confuso con
le noci, la noce di cocco è in realtà una drupa con un solo seme. L'albero del
cocco, come molti alberi "antichi" è noto da millenni per le sue
proprietà. In sanscrito, la palma da cocco è conosciuta come kalpa vriksha,
ovvero "albero che dà tutto ciò che è necessario per vivere" perché
quasi tutte le parti possono essere utilizzate, l'acqua, il latte, la
corteccia, lo zucchero ricavato e l'olio. Anche i gusci e le foglie sono usati
come materiali nell'arredamento e nella decorazione.
l
latte di cocco è diverso dall'acqua di cocco. L'acqua di cocco è
il liquido limpido ricavato dal centro della noce di cocco giovane e verde,
povera di grassi ma ricca di carboidrati facilmente digeribili. L'acqua di
cocco ha ricevuto, negli ultimi 20 anni, una grande attenzione per i suoi
benefici per la salute cardiovascolare e come trattamento per la diarrea acuta
nei paesi in via di sviluppo. Ha un equilibrio elettrolitico simile a
quello delle bevande isotoniche, utili per la reidratazione dopo un intenso
esercizio fisico come una preparazione atletica. Attenzione alle formulazioni industriale, ricche di zuccheri
per stabilizzare e conservare la bevanda!
Il
latte di cocco, in particolare la varietà a basso contenuto di grassi, può
essere usato con moderazione (1-2 volte a
settimana). Può essere acquistato o preparato in casa. Il
consiglio, come tutti i prodotti industrializzati e conservati, è quello di
utilizzarlo fresco. Durante le fasi di lavorazione, infatti, si perdono tante
proprietà.
Il latte di cocco a nostra disposizione in Italia è tipicamente in
scatola e potenzialmente carente in molti di questi preziosi micronutrienti. A
differenza del latte di mucca, il latte di cocco è privo di lattosio, quindi
può essere usato come sostituto del latte da chi ha intolleranza al lattosio .
È una scelta popolare tra i vegani e costituisce un'ottima base per frullati,
frappè o come alternativa al latte in pasticceria. Si
ritiene pertanto che il consumo di latte di cocco e altri alimenti derivati
da cocco possa aiutare a proteggere l'organismo da infezioni e virus. Gli
MCFA vengono rapidamente metabolizzati in energia nel fegato. Si pensa che a
differenza di altri grassi saturi, gli MCFA vengano consumati più velocemente dal
corpo e abbiano meno probabilità di essere immagazzinati come grassi. La
ricerca è mista, ma studi recenti suggeriscono che i grassi del cocco
potrebbero non avere un effetto così dannoso sui lipidi del sangue e sulla
salute cardiovascolare come si pensava una volta, anzi!
L'olio
di cocco è ancora studiato nelle più disparate applicazioni (umana,
animale, cosmetologica).