ANSIA E BATTERI INTESTINALI

18.03.2024

Le persone che soffrono di sintomi di ansia potrebbero essere aiutate utilizzando alimenti ed integratori capaci di regolare i microrganismi intestinali. Lo dimostrano diversi studi pubblicati oggi sulla rivista General Psychiatry .

I sintomi di ansia sono sempre più comuni. Molti hanno dimostrato che almeno un terzo delle persone è affetto da sintomi di ansia almeno una volta nella vita. 

Sempre più spesso, la ricerca ha indicato che il microbiota intestinale - i trilioni di microrganismi nell'intestino che svolgono importanti funzioni nel sistema immunitario e nel metabolismo fornendo mediatori, nutrienti, vitamine e antinfiammatori - possono aiutare a regolare la funzione cerebrale attraverso qualcosa l'Asse Gut-Brain. 

Ricerche recenti suggeriscono anche che i disturbi mentali potrebbero essere trattati anche regolando il microbiota intestinale.

Uno degli studi più autorevoli è stato condotto dal team di ricercatori dello Shanghai Mental Health Center of Medical University Jiao Tong di Shanghai, che ha indagato se ci fossero prove a sostegno del miglioramento dei sintomi dell'ansia regolando il microbiota intestinale. Hanno esaminato 21 studi pregressi ed esaminato complessivamente 1.503 persone.

Dei 21 studi, 14 avevano scelto i probiotici per regolare il microbiota intestinale (IRIF), e sette hanno scelto metodi non probiotici.

I probiotici sono organismi viventi che si trovano naturalmente in alcuni alimenti che sono anche noti come batteri "buoni" o "amici" perché combattono contro i batteri nocivi e impediscono loro di stabilirsi nell'intestino.

I ricercatori hanno scoperto che i supplementi probiotici in sette studi all'interno della loro analisi contenevano solo un tipo di probiotico, due studi utilizzavano un prodotto che conteneva due tipi di probiotici e gli integratori utilizzati negli altri cinque studi includevano almeno tre tipi.

Complessivamente, 11 dei 21 studi hanno mostrato un effetto positivo sui sintomi dell'ansia regolando il microbiota intestinale, il che significa che più della metà (52%) degli studi ha dimostrato che questo approccio è efficace all'86%.

Gli autori sostengono il cambiamento della dieta (una diversa fonte di energia per i batteri intestinali) poteva avere un impatto maggiore sulla crescita dei batteri intestinali rispetto all'introduzione di specifici tipi di batteri in un integratore probiotico. 

Esistono due tipi di interventi (interventi probiotici e non probiotici, ovvero la dieta) per la regolazione del microbiota intestinale, e va sottolineato che gli interventi non probiotici sono più efficaci degli interventi probiotici. Risulta quindi importante regolare attentamente la diete, ed eventualmente implementare con un'integrazione mirata. In questo modo, oltre all'uso di psicofarmaci per il trattamento, è possibile anche considerare la regolazione della flora intestinale per alleviare i sintomi d'ansia.

Insomma, se vivete un periodo di ansia o altre forme più gravi, portate a tavola più cereali integrali, alimenti fermentati e pro-biotici!



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Dr.ssa Grazia Sardanu

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Fonte: Beibei Yang, Jinbao Wei, Peijun Ju, Jinghong Chen. Effects of regulating intestinal microbiota on anxiety symptoms: A systematic review. General Psychiatry, 2019; 32: e100056 DOI: 10. 1136/gpsych-2019-100056

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