Per i nostri amici pelosi (cani) ricordate che il cucciolo medio da 5 Kg ha bisogno di 21 grammi di grasso al giorno, mentre il cane adulto medio da 15 ha bisogno di 14 grammi di grasso al giorno. Un'oncia di noci potrebbe fornire quasi tutto il grasso di cui il tuo cane ha bisogno ogni giorno. 100g di frutta oleaginosa fornirebbe anche una serie di altri nutrienti essenziali, ma non abbastanza calorie o proteine! Ma la sapienza dell'istinto costruito in millenni, permette agli animali un equilibrio sano. Infatti, uno studio recente ha dimostrato che, quando viene concesso il controllo della propria dieta per un lungo periodo ai cani, loro sceglieranno di mangiare circa il 30% di proteine, il 63% di grassi e il 7% di carboidrati. In altre parole, i cani sono naturalmente progettati per ottenere la maggior parte dei loro nutrienti dal grasso ovvero dalle loro vie metaboliche ottimali. Quindi, il grasso delle noci si adatta perfettamente alle loro esigenze biochimiche e nutrizionali.
Gatti&Cani possono infettarsi con le micotossine contenute nella frutta oleaginosa. L'intossicazione si sviluppa con: convulsioni e/o tremori.
Il semplice lavaggio in acqua corrente (oppure in aceto di vino) riduce le tracce di contaminanti. La cottura invece non elimina i funghi.
Attenzione: non permettete ai vostri cuccioli di mangiare i gusci. In tal caso, come nel caso di intossicazione da micotossine, informate il vostro veterinario di fiducia!
Come scegliere la frutta in guscio: come tutti i frutti, le noci continuano a "respirare" dopo essere state raccolte: continuano ad assorbire ossigeno e rilasciano anidride carbonica. Ciò significa che è necessario prestare attenzione durante la conservazione e il trasporto di grandi quantità di noci. Possono ridurre l'ossigeno disponibile e aumentare l'anidride carbonica a livelli pericolosi. Questo sviluppa all'interno del frutto sostanze tossiche e micotossine potenzialmente dannose per tutti, ma in particolare per bimbi e pets. La maggior parte della frutta oleaginosa viene importata dalla Cina, che contribuisce a circa metà delle noci del mondo, Stati Uniti, Iran, Turchia e Messico.
Hai dubbi riguardanti la Nutrizione Umana o Animale? Contattaci!
Dr.ssa Grazia Sardanu
www.CRN5.it
Copyright © CRN5.it della Dr.ssa Grazia Sardanu